Il celebre scultore britannico di origine indiana Anish Kapoor ha annullato ieri una prevista mostra in Cina per denunciare la detenzione dell’artista cinese Ai Weiwei. Lo ha dichiarato il suo portavoce alla rivista britannica The Art Newspaper. Il British Council aveva chiesto a Kapoor di preparare un’esposizione al Museo nazionale di Cina a Pechino in occasione del festival “Uk Now’ in programma nel 2012. Il portavoce dello scultore ha affermato che questi non parteciperà a causa “della detenzione di Ai Weiwei”. L’artista cinese, 53 anni, uno degli ideatori del famoso ‘Nido d’uccellò, lo stadio delle Olimpiadi di Pechino del 2008, é stato arrestato il 3 aprile scorso a Pechino mentre cercava di amndare a Hong Kong, per poi recarsi in Germania. Le autorità cinesi lo accusano di frode fiscale.
Detenzione Ai Weiwei, Anish Kapoor annulla mostra
Archiviato in Diritti incivili
Con tag 4 giugno 1989, ai wei wei, ai weiwei, aids, avvocati, bahrein, bjork, censura, censura su stampa, Chen Wei, chen xu, Cheng Hai, clinton, concerti, concerti in cina, controlli, cristianesimo, cristiani in cina, deng xiaoping, Ding Zilin, dipartimento di stato, diritti civili, dissidenti, dissidenza, Don Henley, Dong Jiqin, dui hua, dylan, eagles, Gao Zhisheng, gelsomini, giornalisti stranieri, Glenn Frey, Go Chuan, governo cinese, hu jia, Jian Tianyong, Jiang Tianyong, jiang yu, Joe Walsh, kapoor, Li Fangping, Li Tiantian, libia, Liu Shihui, Liu Xia, liu xiaobo, lotta all’aids, ma zhaoxu, madri di Tiananmen, madri tiananmen, manifestazioni, manifestazioni antigovernative, manifestazioni in cina, menestrello del rock, mercedes benz arena, michael posner, musica per la libertà, ni yulan, pechino, piazza tiananmen, polizia cinese, premio nobel, premio nobel per la pace, premio sakharov, proteste, proteste anti governative, proteste in cina, Ran Yunfei, relazioni sino-americane, repressione tiananmen, ricompensa vittime, rivolta dei gelsomini, rivoluzione dei gelsomini, shanghai, shenzhen, shouwang, sicurezza, siria, strage tiananmen, Tang Jingling, Tang Jitian, teng biao, Tiananmen, tibet, Timothy B. Schmit, usa, varticani, vittime tiananmen, Yang Henjun