Nei primi quattro mesi del 2013 le esportazioni italiane in Cina sono cresciute del 7 per cento, mentre le importazioni hanno mostrato una tendenza alla diminuzione. Lo ha affermato il presidente dell’ Istituto per il commercio estero (Ice)* Riccardo Monti, in visita a Pechino, parlando ad un gruppo di giornalisti italiani. ”Ci stiamo muovendo verso la diminuzione del deficit commerciale”, ha aggiunto Monti, sottolineando che la Cina e’ per l’ Italia ”un mercato prioritario” e che l’ attivita’ di promozione del ”made in Italy” e’ necessaria, dato che si tratta di un mercato ”difficile, complicato, competitivo”. Il presidente dell’ Ice sostiene che e’ necessario un ”piano straordinario” per l’ agroalimentare, con l’ obiettivo di raggiungere una ventina di citta’ cinesi della cosidetta ”seconda fascia”, luoghi chiave per lo sviluppo del mercato interno che e’ nei programmi della dirigenza cinese. L’ Italia puo’ giocare un ruolo di primo piano in alcune delle iniziative di lungo periodo intraprese dalle autorita’ cinesi, vale a dire la lotta per la salvezza dell’ ambiente e l’ urbanizzazione di centinaia di milioni di cittadini che ancora vivono in zone rurali, secondo Monti.
fonte: ANSA
*Quella che ieri era l’Ice, dopo essere stata chiusa da Tremonti e riaperta, oggi si chiama Agenzia Ice per la promozione all’estero l’internazionalizzazione delle imprese italiane