Cina e investitori asiatici dovrebbero rappresentare ”una buona parte” dei sottoscrittori dei bond con cui verra’ finanziato il salvataggio del Portogallo quando a giugno verranno messi in asta dal Fondo Efsf. E’ quanto scrive il Financial Times nel riportare alcune dichiarazioni del direttore generale del Efsf, Klaus Regling, secondo cui c’e’ ”un chiaro interesse” di Pechino per le obbligazioni in asta per il Portogallo e cio’ significa che c’e’ una rinnovata fiducia nel futuro dell’euro. Regling tuttavia ammette che dietro l’interesse di investitori cinesi e asiatici c’e’ la necessita’ di individuare nuove e sicure forme di investimento, dal momento che l’Asia ”e’ una regione che ha denaro da investire nel resto del mondo – spiega Regling – non vogliono rivolgersi esclusivamente verso una moneta o una sola tipologia di asset. Guardano a noi e arrivano alla conclusione che e’ un buona strada per la diversificazione”.
fonte: ANSA