Fino a 500.000 mila persone muoiono ogni anno in Cina in maniera prematura a causa dell’inquinamento atmosferico. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Lancet e firmato dall’ex ministro della salute cinese Chen Zhu, presidente dell’associazione medica cinese. Lo studio, che ha come co-autori esperti del ministero dell’ambiente, stima tra le 350.000 e le 500.00 le morti premature a causa dei pm2.5, il particolato inferiore ai 2,5 micron, anche se uno studio precedente pubblicato sulla stessa rivista ha quantificato in 1,2 milioni le morti per inquinamento nel 2010. E’ comunque la prima volta che un così alto esponente dell’establishemt di Pechino cita dati così catastrofici. Il mese scorso a Shanghai sono stati registrati solo 8 giorni con aria considerata respirabile.