Tan Zuoren, uno degli attivisti che ha denunciato la bassa qualità delle costruzioni del Sichuan crollate a seguito del devastante terremoto del 2008, è stato rilasciato dal carcere dopo cinque anni di detenzione.
Tan, detenuto nella prigione di Yaan, ha potuto riabbracciare così sua moglie Huang Qi, anch’essa impegnata nella denuncia contro i fatti del terremoto.
Dopo il devastante sisma del 2008, nel quale morirono (secondo le statistiche governative, ritenute riduttive) oltre 87.000 persone, diversi attivisti – tra i quali Ai Weiwei e lo stesso Tan – lanciarono denunce e inchieste sullo stato delle costruzioni della zona, soprattutto delle scuole, visto che ne erano crollate molte uccidendo più di 5000 studenti (5300 secondo i dati ufficiali ritenuti troppo lontani dalla realtà). Tan venne arrestato il 28 marzo del 2009 e condannato a cinque anni di prigione per “incitamento alla sovversione dei poteri dello stato”. Secondo la moglie, gli era stato offerto uno sconto di pena se avesse promesso di non adoperarsi più per i diritti civili, ma ha rifiutato. Nella condanna, la corte del Sichuan ha anche accusato Tan di aver partecipato ai moti di Tiananmen.
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Dissidente liberato dopo 5 anni, denunciava pochezze sulle costruzioni crollate per terremoto
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