Nonostante gli scandali che l’hanno interessata con una ondata di suicidi, sono molte le citta’ cinesi che stanno facendo a gara per ospitare le nuove fabbriche della Foxconn, la societa’ taiwanese che produce pezzi per Apple, Nokia ed altri grandi gruppi elettronici. Lo scrive la stampa cinese. la Foxconn, dopo l’ondata di suicidi che ha investito la sua megafabbrica di Shenzhen, nel sud del paese, ha deciso di spostare altrove la produzione. Zhengzhou nella provincia dell’Henan, Wuhan in quella dell’Hubei, Chengdu in Sichuan e Langfang in Hebei stanno battagliando per ospitare la nuova fabbrica della societa’ che produce, tra gli altri, i pezzi per l’Iphone e l’Ipad. A Zhengzhou, anche se non c’e’ ancora nessun accordo, e’ gia’ cominciata una operazione di selezione del personale. Secondo il China Daily, saranno 100000 i lavoratori che saranno assunti dalla Foxconn entro il 20 settembre, presi da 18 diverse citta’ della provincia, mentre 38000 sono stati gia’ i nuovi ingressi. Per ora, sono tutti ospitati a Shenzhen dove faranno un periodo di prova e di addestramento. Fra sei mesi, quando la fabbrica in Henan sara’ pronta, sceglieranno se tornare a casa oppure no. Sono stati 13 i suicidi, con 10 vittime, nella fabbrica della Foxconn a Shenzhen. I dipendenti, si sono lanciati dai balconi del dormitorio o della stessa fabbrica, dal mese di gennaio a quello di maggio. Anche se i risultati delle inchieste non sono stati resi noti, pare che dietro i suicidi ci siano le basse condizioni di lavoro e vita alle quali sono sottoposti di dipendenti che, per riuscire a racimolare uno stipendio di poco piu’ di 200 euro al mese, devono lavorare tutti i giorni e fare straordinari ogni giorno. Ma, nonostante questo, sono centinaia a fare domanda di assunzione alla Foxconn. Solo a Zhengzhou, nei primi dieci giorni di luglio, sono stati oltre 500 quelli che hanno presentato domanda di assunzione. Con 20 fabbriche in Cina, la Foxconn impiega piu’ di 800000 lavoratori. L’azienda di Taiwan e’ la piu’ grande al mondo in componenti elettronici. Solo a Shenzhen, ci lavorano 420000 persone che producono circa il 70% dei prodotti della Apple, oltre a componenti per Siemens, Nokia, Sony, Hewlett-Packard, Dell e altri.