Archivi tag: malaysia airlines

Hacker cinesi attaccarono governo malese all’indomani della scomparsa dell’MH370

Hacker cinesi presero di mira i dipartimenti del governo della Malaysia impegnati nelle ricerche dell’aereo scomparso della Malaysia Airlines, il giorno dopo la scomparsa del velivolo. Lo scrive la stampa malaysiana e riportata da quella di Hong Kong. Tra i dipartimenti colpiti da un virus fatto circolare allora dagli hacker, ci sarebbero stati quello dell’aviazione civile, il consiglio di sicurezza nazionale e la stessa Malaysia Airlines, la cui proprietà è per la maggior parte nelle mani del governo di Kuala Lumpur. Il virus, una volta installatosi nei computer infettati, ha fatto sì che venissero spediti diversi documenti governativi, alcuni classificati, verso la Cina. Il volo MH370, partito la mattina dell’8 marzo da Kuala Lumpur per Pechino, scomparve poche ore dopo la partenza, con a bordo 227 passeggeri, dei quali 152 cinesi. Ad oggi, non ne è stata trovata traccia.

Lascia un commento

Archiviato in Navigar m'è dolce in questo mare

Assicurazioni cinesi cominciano ad indennizzare parenti vittime volo MH370

Le compagnie assicurative cinesi hanno cominciato a pagare i risarcimenti ai familiari delle vittime del volo della Malaysian Airlines MH370, dopo che il primo ministro malese ha annunciato che l’aereo è precipitato in mare, anche se non sono stati trovati ancora i resti del velivolo. Lo scrive l’agenzia di stampa cinese Nuova Cina. China Life, la più grande compagnia assicurativa cinese, ha già versato 4,17 milioni di yuan (circa 500 mila euro) alle famiglie di sette passeggeri dispersi. La società aveva 32 assicurati tra le vittime e dovrà pagare ancora circa nove milioni di yuan, poco più di un milione di euro.

Lascia un commento

Archiviato in Diritti incivili, Vita cinese

Proteste dei familiari delle vittime del volo MH370 all’ambasciata della Malaysia a Pechino. Presidente cinese manda inviato speciale a Kuala Lumpur

Tensione molto alta stamattina dinanzi all’ambasciata della Malaysia a Pechino, dove si stanno radunando centinaia di parenti dei passeggeri del volo MH370 della Malaysia Airlines, precipitato e disperso nell’Oceano Indiano. Due autobus di poliziotti sono arrivati per mantenere l’ordine e i manifestanti hanno attaccato alcuni agenti. I poliziotti hanno chiuso le strade intorno alla rappresentanza diplomatica per permettere una marcia dei parenti che issano cartelli e striscioni, oltre ad indossare magliette con slogan contro le autorità malesi, colpevoli a loro dire di non aver fornito informazioni utili, di aver ritardato e distorto le informazioni. I parenti dei passeggeri dispersi nell’incidente hanno lasciato di buon ora l’hotel Lido, dove nei giorni scorsi era stata organizzata una centrale operativa sul caso. Alcuni pullman che dovevano trasportare i parenti delle vittime dell’incidente aereo sono stati bloccati, ma molti quelli che stanno raggiungendo l’ambasciata malese a piedi.
Il presidente cinese, Xi Jinping, ha deciso di mandare un inviato speciale in Malaysia per seguire da vicino la questione dell’aereo scomparso, il volo MH370. Per questo, è stato individuato il viceministro degli esteri Zhang Yesui, che partirà al più presto per Kuala Lumpur. Il presidente cinese ha anche chiesto a tutte le parti in causa cinesi di continuare a sostenere non solo le operazioni di ricerca, ma anche il sostegno ai familiari delle vittime. Pechino ha anche chiesto a tutti i governi interessati di fornire ogni informazione che possa aiutare nella ricerca dell’ aereo, invocando il carattere internazionale della vicenda. Sulle conclusioni malaysiane secondo le quali l’aereo si sarebbe inabissato nell’Oceano Indiano, il portavoce del ministero degli esteri di Pechino, Hong Lei, in conferenza stampa ha detto che la Cina “è molto preoccupata” e ha chiesto “tutte le informazioni e le prove che supportino tale conclusione”. Intanto, a causa delle cattive condizioni atmosferiche, le operazioni di ricerca sono state interrotte e riprenderanno domani.

Lascia un commento

Archiviato in Diritti incivili