La polizia cinese sta interrogando un uomo che sostiene che la sua azienda avrebbe nel giugno scorso fatto un contratto a due ballerini stranieri i cui nomi sono gli stessi che comparivano sui due passaporti rubati usati da due iraniani per imbarcarsi sul volo della Malaysia Airlines scomparso in circostanze tuttora misteriose lo scorso 8 marzo. Lo riferisce il South China Morning Post. Xie Zhuoling, titolare di un’agenzia a Yinchuan, nella regione autonoma cinese di Ningxia Hui, ha dichiarato di aver offerto a giugno scorso un lavoro come ballerini all’italiano Luigi Maraldi e all’austriaco Kozel Christian. I due all’inizio dell’anno, avrebbero dovuto volare appunto da Kuala Lumpur a Pechino per effettuare delle performance, commissionate da una terza persona, nella capitale cinese nel periodo dal 15 febbraio al 15 maggio 2014. Le autorita’ malesi hanno confermato che due iraniani hanno utilizzato i due passaporti rubati per imbarcarsi sul volo. Il passaporto di Maraldi venne rubato nel luglio scorso mentre quello dell’austriaco Kozel nel 2012. Secondo gli investigatori malesi, i due iraniani avrebbero usato i documenti falsi solo a fini immigratori e non sarebbero collegati ad alcun gruppo terroristico. Xie ha pubblicato on line la sua storia e ha anche pubblicato foto del contratto stipulato con i due, che sarebbe stato controfirmato dal suo rappresentante legale, Lei Xiaofang che, ha detto Xie “e’ poi misteriosamente scomparsa”. La polizia sta investigando su tutta la questione ma non sembra dare molta importanza alla presunta sparizione di Lei in quanto sembra che in passato fosse la compagna di Xie e si sia allontanata dopo la loro rottura avvenuta per lo piu’ per per questioni finanziarie. Intanto in rete sono oltre 620.000 le persone che hanno visualizzato il post dallo scorso venerdi’.