Centotrentuno maiali morti sono stati buttati in un fiume che è fonte di acqua potabile per la città di Nanchang, capoluogo della provincia orientale del Jiangxi. Lo scrive l’agenzia Nuova Cina. I maiali morti sono stati gettati nel fiume Gangjiang, affluente dello Yangtze. Le autorità, impegnate nelle operazioni di recupero dei suini, stanno indagando sull’origine dell’incidente. Probabilmente, è nella città di Jiaxing, provincia orientale dello Zhejiang, che i maiali sono stati buttati nel fiume. Le autorità locali hanno comunque spiegato che l’acqua rimane potabile, non c’è stata nessuna contaminazione. Giusto un anno fa, migliaia di maiali morti furono trovati galleggianti sul fiume Huangpu di Shanghai, il fiume che è la maggiore fonte di acqua potabile della capitale economica cinese. Si scoprì che i suini erano morti per una infezione che aveva decimato interi allevamenti in città limitrofe. Gli allevatori, per non chiamare le autorità, decisero di gettare i maiali nel fiume sperando di nascondere le carcasse, che invece diventarono un’onda galleggiante sul fiume che attraversa Shanghai.