L’Europa ha deciso di rafforzare i controlli sulle importazioni di prodotti a base di riso – originari o provenienti dalla Cina – per verificare l’eventuale presenza negli alimenti di Organismi geneticamente modificati (Ogm) non autorizzati nell’Ue. Un giro di vite sulla normativa in vigore proposto dalla stessa Commissione europea e sostenuto dagli Stati membri che hanno già dato il loro via libera a livello di esperti nazionali. Ora la decisione ufficiale spetta a Bruxelles che ha preannunciato l’estensione delle misure di controllo a “qualsiasi alimento o mangime contenente riso”. Non solo. Nella decisione attesa a breve, verrà anche definito “un nuovo protocollo comune ai partner europei per il campionamento e l’analisi di quei prodotti trasformati”. Inoltre, per agevolare i controlli, agli operatori verrà chiesto di completare un documento comune di entrata di quei prodotti nell’Ue. Si tratta ormai di 50mila tonnellate annue di alimenti a base di riso, originari o provenienti dalla Cina, che rappresentano un valore di circa 50 milioni di euro.