Ogni anno finiscono negli oceani fra cinque e 13 milioni di tonnellate di plastica: una quantità che potrebbe coprire un’area compresa tra 21 e 64 volte gli 87,5 chilometri quadrati di Manhattan, e che potrebbe aumentare di dieci volte entro il 2025. Un terzo di tutti questi rifiuti di plastica che inquinano i mari, vengon dalla Cina: 2,4 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno, poco meno del 30% della quantità di tutto il mondo. È la stima che emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Science dal gruppo dell’università americana della Georgia coordinato da Jenna Jambeck. I ricercatori hanno calcolato la quantità di rifiuti solidi prodotta in 192 Paesi costieri di tutto il mondo, compresa l’Italia, e con un modello matematico hanno calcolato che la quantità di plastica arrivata in mare nel 2010 è stata di circa 275 milioni di tonnellate. Fra i 20 maggiori produttori di rifiuti (dei quali non fa parte l’Italia) la Cina che è al primo posto, è seguita da Indonesia e Filippine, al ventesimo posto ci sono gli Stati Uniti.