Hacker cinesi presero di mira i dipartimenti del governo della Malaysia impegnati nelle ricerche dell’aereo scomparso della Malaysia Airlines, il giorno dopo la scomparsa del velivolo. Lo scrive la stampa malaysiana e riportata da quella di Hong Kong. Tra i dipartimenti colpiti da un virus fatto circolare allora dagli hacker, ci sarebbero stati quello dell’aviazione civile, il consiglio di sicurezza nazionale e la stessa Malaysia Airlines, la cui proprietà è per la maggior parte nelle mani del governo di Kuala Lumpur. Il virus, una volta installatosi nei computer infettati, ha fatto sì che venissero spediti diversi documenti governativi, alcuni classificati, verso la Cina. Il volo MH370, partito la mattina dell’8 marzo da Kuala Lumpur per Pechino, scomparve poche ore dopo la partenza, con a bordo 227 passeggeri, dei quali 152 cinesi. Ad oggi, non ne è stata trovata traccia.
Hacker cinesi attaccarono governo malese all’indomani della scomparsa dell’MH370
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