Studenti costretti a indossare maschere durante le lezioni per proteggersi dai miasmi nauseabondi della spazzatura. E’ quanto accade in una scuola superiore nella contea di Haifeng, nella provincia meridionale cinese del Guangdong, secondo quanto riferisce la stampa locale. La Hong Cheng School si trova a soli 200 metri da un megaimpianto di stoccaggio dei rifiuti e comunque in un’area dove hanno sede diverse fabbriche, soprattutto tessili. Già da diversi mesi gli studenti hanno cominciato a lamentare la presenza di odori insopportabili che penetrano sin nelle aule, dovuti per lo più ai metodi sbrigativi di smaltimento dei rifiuti. L’impianto, di grosse dimensioni, gestisce all’incirca 10 tonnellate al giorno di materiale. La situazione, spiegano alunni, docenti e genitori, peggiora ulteriormente quando piove, mentre sono segnalati casi di malessere e attacchi di nausea fra gli studenti. Il preside ha fatto sapere di aver già presentato diverse lamentele al dipartimento per la protezione ambientale senza però ottenere finora alcuna risposta concreta.