Un generale dell’esercito cinese è finito sotto accusa dinanzi alla Corte marziale perché accusato di corruzione. Lo riferisce la stampa locale. Gu Junshan, tenente generale, deve affrontare l’accusa di appropriazione indebita, corruzione, abuso di fondi statali e di abuso di potere da parte della procura militare cinese. Gu è il militare più alto in grado a essere accusato di reati così gravi dal 2006 quando a finire sotto processo fu il vice Ammiraglio Wang Shouye che fu poi condannato a morte con pena sospesa per appropriazione indebita. Le indagini sull’operato del generale Gu, che ha 57 anni, vanno avanti da oltre due anni. Anche il capo di Gu e suo alleato, il Generale Xu Caihou, ex vice presidente della Commissione militare centrale, è stato arrestato due settimane fa e messo sotto inchiesta. Secondo l’accusa il generale Gu avrebbe condiviso le sue ricchezze con il suo superiore, Xu Caihou. In particolare Gu Junshan avrebbe donato alla figlia di Xu, come regalo di nozze, una carta bancaria contenente 20 milioni di yuan (quasi due 2 milioni e mezzo di euro), ottenendo, in cambio di questi regali, delle promozioni dal suo capo. Il generale Gu, entrato a far parte dell’esercito a 17 anni, ha sposato la figlia di Zhang Longhai, che all’epoca era commissario della sedicesima divisione dell’aviazione. La parentela con Zhang nel 1985 consenti’ a Gu di salvarsi evitando i massicci tagli che furono fatti nell’esercito.
Generale dell’esercito sotto accusa per corruzione
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