Un generale in pensione dell’Esercito di Liberazione Popolare cinese (Pla) e’ stato arrestato per corruzione, secondo indiscrezioni pubblicate oggi dal quotidiano di Hong Kong, South China Morning Post. Xu Caihou, 71 anni, e’ il militare di piu’ alto livello a cadere nella rete della campagna contro la corruzione lanciata l’anno scorso dal gruppo dirigente cinese, che promise che avrebbe colpito sia i “moscerini” che le “tigri”, cioe’ funzionari di tutti i livelli, senza riguardo per l’importanza delle cariche che ricoprono. Xu e’ un malato terminale di cancro, ed e’ stato arrestato nell’ospedale nel quale era ricoverato. L’ ex-generale sarebbe ora sottoposto alla “shuanggui”, cioe’ un sistema di stringenti interrogatori da parte della commissione disciplinare del Partito Comunista, che in passato e’ stata accusata di usare metodi vicini alla tortura per ottenere le “confessioni” degli accusati. Altri membri della sua famiglia, tra cui la moglie e la figlia, sarebbero stati arrestati. L’ ex-generale sarebbe accusato di aver venduto ai migliori acquirenti posizioni di tutti i livelli nell’esercito, intascando ingenti somme di denaro. Xu entro’ a far parte della Commissione Militare Centrale, l’organismo che dirige l’esercito, nel 1999, e nel 2004 ne divenne il vicepresidente.
fonte: ANSA