Un tibetano di 29 anni si è immolato dandosi fuoco nella provincia cinese del Qinghai, secondo l’ emittente americana Radio Free Asia (Rfa). Le “fonti locali” citate dall’emittente affermano che Phagmo Samdrub si è suicidato mercoledì scorso vicino alla Panchen Day School a Zeku (Tsekhog). L’uomo ha detto di aver compiuto il gesto “per la causa del Tibet”. Con Samdrup, sono 126 i tibetani ad essersi dati fuoco per protesta contro la politica della Cina nel territorio a partire dal 2009.
Nuova immolazione per il Tibet, 126ma dal 2009
Archiviato in 'O Tibbet e 'o munaciello
Con tag Amdo, amdo naga, assemblea del popolo, barack obama, buddismo, buddisti, case, cina, confisca delle terre, costruzioni, dalai lama, demolizioni, demolizioni forzate, deportazioni, Dharamsala, free tibet, gente in strada, gioco, governo tibetano in esilio, immolazione, immolazione monaci, invasione tibet, investimenti, kalon tripa, karmapa lama, karze thinley, Kirti, labrang, legge, lhasa, lobsang, Lobsang Sangay, manifestazioni anti cinesi, minacce, munaciello aba, ngaba, Ngaba Kirti, occupazione del tibet, oppressione, padma choling, panchen lama, parlamento cinese, partito comunista cinese, Pdma Choling, Phuntsok, politici corrotti, potala, primo ministro tibet, proteste, reincarnazione, relazioni sino-americane, samdhong rimpoche, Serthar, sichuan, Tashi Wangdi, Tawu Nyitso, tenzin gyatso, Tethong Tezin Namgyal, tibet, tibetani, tsewang norbu, vessazioni