L’attivista cinese per i diritti umani Hu Jia è stato fermato ieri dalla polizia cinese, dopo aver denunciato dai microfoni dell’emittente americana Radio Free Asia (Rfa) la condanna a quattro anni di prigione inflitta all’avvocato anti-corruzione Xu Zhiyong. Lo hanno dichiarato fonti del dissenso oggi alla stessa Rfa. Secondo i dissidenti, Hu Jia potrebbe essere accusato dello stesso reato per il quale è stato condannato Xu, cioè l’aver preso iniziative per “disturbare l’ordine pubblico”. “Se il popolo cinese temesse la tirannia saremmo ancora sotto le dinastie imperiali”, ha dichiarato Hu Jia all’emittente. “Per questo, le misure dispotiche prese dalle attuali autorità non faranno che crear loro nuovi nemici”. Hu Jia, noto per aver combattuto contro le discriminazioni verso i malati di Aids, è già stato in prigione per tre anni e mezzo dopo essere stato arrestato nel 2008 e condannato per “istigazione alla sovversione”. La condanna a quattro anni di Xu Zhiyong è stata annunciata ieri.
fonte: ANSA