Diversi attivisti e un avvocato sono stati arrestati a Guangzhou, l’ex Canton nella provincia meridionale cinese del Guangdong, in occasione dell’anniversario della protesta dei giornalisti del Southern Weekend per un intervento censorio. Da qualche giorno, gli agenti hanno circondato la sede del giornale con un nastro, per evitare manifestazioni. Il sette gennaio dell’anno scorso, i giornalisti manifestarono contro la decisione di Tuo Zhen, leader del Dipartimento per la propaganda del Guangdong, di rimuovere l’editoriale di inizio d’anno che sosteneva la necessità di riforme, con uno scritto da lui stesso e favorevole al governo. In seguito, in uno vicenda straordinaria per la Cina, centinaia di cittadini hanno inscenato una manifestazione di sostegno ai giornalisti davanti agli uffici del giornale a Guangzhou, chiedendo a gran voce la libertà d’informazione. Dopo alcune settimane, la situazione tornò alla calma e nel giornale fu inserita la figura di un censore interno. Nell’editoriale di questo inizio d’anno, il giornale ha ribadito l’intento di continuare a operare per la libertà di informazione. Per scongiurare ulteriori manifestazioni, gli agenti nei giorni scorsi hanno operato arresti di dissidenti della zona.
Arresti a Guangzhou in anninversario manifestazioni per stampa libera
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