Anche l’agenzia di stampa ufficiale Nuova Cina è entrata sotto la lente degli ispettori della commissione centrale di disciplina del partito comunista cinese. Lo riferisce il sito della stessa commissione. Seguendo l’invito del presidente cinese e segretario del partito Xi Jinping, da tempo si sono accesi i riflettori anti corruzione su diversi uffici pubblici. Le informazioni passano tutte attraverso il sito della commissione, che non lesina particolari. gli ultimi a finire sotto la lente degli ispettori sono stati appunto l’agenzia ufficiale di stampa Xinhua e il ministero del Commercio, oltre alla provincia del Guangdong, a quella dello Shanxi, a quella dello Yunnan, al ministero della terra e delle risorse e alla società statale che gestisce la diga delle tre gole. I lavori degli ispettori durerà qualche settimana. Nell’ultimo anno azioni del genere hanno portato alla rimozione e alla condanna di funzionari ritenuti corrotti. Il presidente cinese Xi Joinping, interpretando anche un sentimento popolare, ha deciso da quando è alla guida del partito e del paese di perseguire una lotta dura contro la corruzione, nei confronti soprattutto di funzionari statali e di partito di qualsiasi ordine e importanza.
Ispettori anticorruzione anche in agenzia Nuova Cina
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