Almeno due milioni di persone in Cina vengono impiegate dal governo di Pechino per monitorare l’opinione pubblica sui social media. Lo scrive il Beijing News. Secondo l’articolo, molti di questi analisti sarebbero free lance incaricati di identificare coloro che esprimono accuse contro il governo. Gli analisti tengono poi informati i vertici locali via sms o report quotidiani. Questi analisi sono in campo da oltre sei anni, ma della loro esistenza si è parlato ufficialmente solo all’inizio del mese, in un convegno organizzato da un gruppo del Quotidiano del Popolo. Molti di questi utilizzano uno speciale software per cercare i nomi dei leader sui principali motori di ricerca e social network. Oltre a loro, le autorità impiegano anche persone che scrivono post favorevoli alle autorità per bilanciare quelli negativi.
Almeno 2 milioni di freelance monitorano rete per conto autorità
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