Almeno 400 milioni di cinesi non parlano il mandarino. E’ quanto emerge da uno studio condotto dal ministero cinese dell’educazione e illustrato oggi. Secondo i risultati, circa il 30% della popolazione cinese non parla il mandarino, “putonghu”, la ‘lingua comune’, mentre il restante lo parla poco e male. Tutto questo, nonostante le autorità si sforzino da anni per promuovere il mandarino come lingua per tutto il paese. Promozione, che avviene anche a scapito delle tradizioni locali, come avviene ad esempio in Tibet, dove il tibetano è stato totalmente cancellato o nello Xinjiang. Anche al sud, nel Guangdong, il cantonese, che comunque continua ad essere ampiamente parlato, è stato sostituito dall’ufficiale mandarino.