Oltre cinquanta donne, in buona parte giovanissime, hanno abortito a Shanghai nel solo mese di luglio dopo che la municipalità ha deciso di aprire una linea telefonica dedicata dove le donne in difficoltà o che hanno problemi di gravidanze indesiderate possono rivolgersi ed ottenere consigli ed assistenza. Lo scrive lo Shanghai Daily. Secondo quanto riferiscono i funzionari, il 30% delle donne che ha abortito ha un’età compresa tra i 12 e i 18 anni. Sono 549 le donne e le ragazzine che in totale hanno contattato il numero telefonico del nuovo servizio. ”Tra coloro che ci hanno chiamato – ha spiegato Cheng Xiaomei, direttore del dipartimento di ginecologia dell’ospedale n.411 dell’esercito del popolo, che collabora dando supporto medico al nuovo call center – il 14.1% erano studentesse di scuola media e per il 19.4% erano studentesse di liceo”. Secondo una recente ricerca condotta su 309 genitori, è risultato che in Cina le famiglie non ostacolano le relazioni dei loro figli, anche se giovanissimi. ”Se questo non interferisce con i risultati scolastici – ha detto fra gli altri una madre di un ragazzo che frequenta la scuola superiore – avere un’amicizia speciale con una persona dell’altro sesso è una buona cosa, contribuisce alla maturazione”. ”Il problema – chiosa Cheng – è che occorrerebbe insegnare ai giovanissimi cosa sia il sesso sicuro e come proteggersi”.