Ragazzino cinese incide proprio nome su tempio di Luxor, polemiche

Polemiche online dopo che una turista cinese ha postato la foto di alcuni graffiti con la scritta “Ding Jinhao è stato qui”, incisi su un muro del complesso templare egiziano di Luxor. Ding Jinhao è un ragazzo di 14 anni in Egitto insieme ai due genitori, facenti parte di un gruppo di turisti cinesi che hanno visitato l’antica capitale egiziana all’inizio di maggio. Una delle turiste, scioccata per lo scempio sul monumento, lo ha fotografato e lo ha postato online, provocando le proteste di molti. I genitori del ragazzo si sono scusati, ma non è bastato: è stato semplice recuperare i dati del ragazzo e il sito della sua scuola media di Nanchino è stato oggetto di attacchi informatici, con la scritta incisa dal ragazzino sul monumento egiziano. Non si conoscono al momento reazioni egiziane al caso, né scuse o azioni cinesi all’incidente. Dieci giorni fa, il vicepresidente cinese Wang Yang ha invitato i turisti cinesi ad essere più educati, in quanto ambasciatori nel mondo. Ma sono molti i casi che vedono turisti cinesi non curanti del rispetto dei monumenti, ma anche delle regole e dei costumi locali, obbligando il vicepremier a parlare di “atteggiamenti incivili che hanno danneggiato l’immagine della Cina e del popolo cinese, causando impatti negativi”.

Lascia un commento

Archiviato in Turisti per forza

Lascia un commento