Cresce lo shopping dei cinesi in Italia, al secondo posto dopo la Russia, con un interesse particolare per gli acquisti di lusso offerti dalla capitale italiana della moda, Milano. E’ quanto emerge da una ricerca di Global Blue presentata oggi a Milano. Sul totale delle vendite tax free, la Russia rimane prima in classifica con il 26% circa, seguita dalla Cina (19%), che in un anno ha incrementato del 68% gli acquisti. Lo scontrino medio di un turista cinese però è salito in testa con 852 euro contro i 638 euro spesi da un russo. “La propensione al consumo del turista cinese in Italia è in crescita” spiega il vicepresidente di Global Blue, Alessandro Ciambrone, precisando che negli ultimi cinque anni la Cina è cresciuta più di tutti nella spesa esentasse e, secondo Ciambrone, “presto i cinesi raggiungeranno i russi, forse li doppieranno”. Tra le città italiane, Milano fa la parte del leone con il 33% degli acquisti, seguita da Roma (19%), Venezia (9%) e Firenze (8%). Notevole l’interesse per le aree degli outlet, sempre più ricercati sia dai russi che dai cinesi. Questi ultimi, dal 2008 al 2012 hanno raddoppiato gli acquisti con uno scontrino che ha raggiunto i 546 euro. Ma cosa compra il turista cinese in Italia? I due terzi della spesa va per abbigliamento e pelletteria, mentre il 27% è rappresentato dai gioielli, compresi gli orologi che prendono sempre più piede.
fonte: ANSA
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Questi i dati che emergono dal Rapporto annuale della Fondazione Italia Cina, realizzato in collaborazione con Unicredit, che analizza la situazione politica, sociale ed economica del Paese. Dal punto di vista turistico, il rapporto, che contiene previsioni per il 2013, si focalizza sugli acquisti tax free dei turisti di nazionalità cinese in Italia, in collaborazione con Global Blue Italia. L’economia cinese continuerà a crescere nel 2013 intorno al target del 7,5 per cento. Persiste inoltre il boom dei consumi. Il consumo urbano pro capite è cresciuto nel 2012 attorno all’11 per cento a 16.802 Rmb (circa 2.682 dollari Usa). Le vendite al dettaglio di beni di consumo per il periodo 2012 hanno visto una crescita da 18,09 a 21,03 miliardi di Rmb. Sull’onda della crescita dei consumi interni, i turisti cinesi in Italia diventano interessanti big spender. In termini di scontrino medio, infatti, il turista cinese, assieme a quello di Hong Kong, rimane ancora leader nell’ammontare di spesa per shopping in Italia (892 euro per il turista cinese con un 6 per cento di crescita, e 1.022 euro per il turista di Hong Kong con un 3 per cento di incremento). Gli acquisti dei turisti cinesi nella Penisola sono rivolti prevalentemente al settore moda (66 per cento) e gioielleria (27). Occorre però segnalare che nel 2012 quest’ultimo comparto ha mostrato un tasso di crescita maggiore ( 78 per cento) rispetto alla moda. I turisti cinesi continuano a prediligere lo shopping nelle grandi città, anche se occorre evidenziare una distribuzione degli acquisti maggiormente diffusa sul territorio nazionale.