L’ex responsabile dell’azienda cinese importatrice del latte in polvere olandese Hero Nutradefense, ha ammesso di aver alterato il prodotto originario mischiandolo con altre polveri provenienti da altri paesi. Lo scrive lo Shanghai Daily. La settimana scorsa le autorità di Shanghai avevano ordinato il ritiro del latte in polvere prodotto in Olanda dal colosso alimentare svizzero Hero, perché era stato accertato che conteneva latte in polvere scaduto. I vertici della Hero si erano affrettati a addossare la responsabilità sull’importatore cinese che oggi ha ammesso la colpa. In definitiva Mou Jou, ex capo della Xile Lier, società importatrice del latte in polvere più venduto in Cina, ha ammesso di aver mischiato l’originale latte della Hero con altri, importati senza le dovute certificazioni. In molti casi, la Xile ha anche falsificato le date di scadenza sulle confezioni. Mou ha detto di aver agito in questo modo per venire incontro alla grande richiesta di latte in polvere, maggiore della quantità importata legalmente.
Manager cinese ammette contraffazione di latte in polvere olandese
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