Ritirato per ordine delle autorità, dagli scaffali di negozi e supermercati di Shanghai, il latte in polvere per bambini Hero Nutradefense, prodotto dall’omonimo gruppo svizzero con latte olandese. Secondo quanto riferisce lo Shanghai Daily, la Commissione di Shanghai per l’Industria e il Commercio avrebbe preso la decisione di bloccare la vendita del prodotto dopo aver accertato che conterrebbe latte in polvere scaduto. Secondo le accuse sarebbero anche state cambiate, allungandole, le date di scadenza sulle confezioni. La Commissione ha fatto sapere che sono stati tolti dagli scaffali oltre 1300 chilogrammi di prodotto. Xile Lier, l’unico rivenditore autorizzato in Cina del gruppo Hero, con sede a Suzhou nella provincia del Jiangsu, era già finito nel mirino dei controlli di qualità lo scorso mese di novembre in quanto scoperto a mescolare latte in polvere di diversa provenienza, dei quali alcuni scaduti, e a modificare le etichette contenenti le informazioni sulla provenienza e la scadenza. Già allora oltre 520.000 pacchetti e quasi 40.000 barattoli di latte in polvere (un quantitativo sufficiente per sfamare 12.400 bambini per sei mesi), per un valore di 50 milioni di yuan (oltre 5 milioni di euro) furono sequestrati dalla polizia. Nonostante questo, prodotti a marchio Hero Nutradefense hanno continuato ad essere venduti in svariate parti della Cina, Shanghai compresa, in quanto l’osservatorio per la qualità di Suzhou non aveva emesso l’ordine di richiamo del prodotto né pubblicizzato adeguatamente l’accaduto. La Hero Group dal canto suo si difende dalle accuse dichiarando di aver sempre mantenuto adeguati standard di sicurezza alimentare e che tutto il suo latte in polvere proviene dall’Europa, è stato sempre prodotto in Olanda, e che eventuali problemi possono eventualmente essere scaturiti in Cina per colpa della società appaltata per le operazioni di impacchettamento.
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