Il 92% degli abitanti di Hong Kong preferirebbe tornare sotto il dominio britannico: a rivelarlo e’ un’indagine condotta dal South China Morning Post sulla falsariga del recente referendum fra gli abitanti delle isole Falkland-Malvine, che per il 99,8% hanno dichiarato di preferire di restare sotto la sovranita’ di Londra piuttosto che passare all’Argentina. Il South China Morning Post ha tuttavia specificato il sondaggio e’ stato piu’ che altro un ”divertissement”, destituito da un serio fondamento scientifico. Anche perche’, scegliendo la formula online, i promotori non hanno avuto la possibilita’ di verificare con certezza che i votanti siano effettivamente tutti cittadini di Hong Kong. Tuttavia, secondo l’attivista politico Leung Kwok-hung, noto con il soprannome di ”long hair” (capelli lunghi), anche se si tratta di uno studio solo indicativo, ha comunque prodotto una fotografia interessante del sentimento diffuso nel popolo dell’ex colonia britannica semiautonoma nei confronti di Pechino e della politica cinese. Su Facebook (che a Hong Kong, diversamente dal resto della Cina, dove e’ bloccato, e’ accessibile) un utente ha commentato che gli inglesi, prima di restituire l’isola alla Cina nel 1997, non hanno mai imposto alla gente di Hong Kong il ”patriottismo” o il dovere di ”sostenere il governo”, aggiungendo che gli inglesi, a differenza dei cinesi, hanno sempre rispettato la cultura e le tradizioni della gente di Hong Kong. L’ansia sul futuro politico della citta’ lo scorso anno ha prodotto un movimento chiamato Occupy Central, i cui simpatizzanti chiedono il suffragio universale per le prossime elezioni. Il primo gennaio di quest’anno decine di migliaia di persone sono scese per le strade di Hong Kong per chiedere le dimissioni del capo del governo, Leung Chun-ying, ritenuto troppo favorevole a Pechino, ed elezioni per la sua sostituzione.
15 marzo 2013 · 13:49
Secondo un sondaggio “informale”, gli abitanti di Hong Kong preferirebbero tornare sotto il Regno Unito
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