La tv e la radio cinese non dovranno più diffondere spot che promuovono orologi, francobolli rari, monete d’oro e altri beni di lusso utilizzati tradizionalmente per i ‘regali’ che vengono fatti ai funzionari pubblici. Lo ha deciso l’organismo responsabile del controllo di radio, tv e film (Sarft), secondo cui questo tipo di pubblicità “promuove valori scorretti e contribuisce a creare un ethos sociale negativo”. La decisione si inquadra nella campagna contro la dilagante corruzione lanciata dal nuovo segretario del Partito Comunista Cinese, Xi Jinping. Tra i prodotti ai quali non dovrà essere fatta pubblicità ci sono diversi tipi di ‘baijiu’, un liquore simile alla grappa, molto popolare in Cina che di solito scorreva a fiumi ai frequenti banchetti organizzati dai funzionari governativi per i loro ospiti. La campagna contro la corruzione ha colpito pesantemente anche i gioiellieri, secondo Rupert Hoogerwerf, il creatore dell’Hurun Report, un sito web che si occupa dei super ricchi cinesi. “Orologi e liquori sono stati colpiti dal nuovo gruppo dirigente”, ha affermato Hoogerwerf. Xi Jinping, che in marzo verrà eletto presidente della Repubblica Popolare Cinese, ha avvertito in un discorso tenuto il 22 gennaio che la campagna contro la corruzione prenderà di mira sia le “mosche” che le “tigri”, cioé i funzionari di basso e di alto livello.
fonte: ANSA