E’ di 42 vittime il bilancio di una frana che stamattina ha seppellito le abitazioni di sedici famiglie nella provincia sud occidentale cinese dello Yunnan. Erano le 8.20 quanto la frana, 120 metri di lunghezza, 110 metri di larghezza e 16 metri di altezza, che hanno portato circa 210.000 metri cubi di fango e roccia, e’ piovuta giu’ da una collina seppellendo tutto quello che ha trovato e abbattendo diverse abitazioni. Sono 46 i residenti, 27 adulti e 19 bambini, che sono stati seppelliti dal fango. Due risultano ancora dispersi. Sul posto sono giunti oltre 1.000 soccorritori, ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso degli abitanti delle case e recuperare i loro corpi dalle macerie. Due i feriti, ricoverati in ospedale e sulle cui condizioni si sa poco. Le operazioni di soccorso sono state rese difficili non solo dall’accessibilita’ del villaggio di Gaopo, nella contea di Zhenxiong, a 550 chilometri da Kunming, capoluogo della provincia dello Yunnan, ma anche dalle condizioni meteo. Da giorni, come in tutta la Cina, l’area e’ interessata da una forte ondata di freddo accompagnata a tratti da piogge e neve. Ora il problema maggiore e’ quello di assistere i sopravvissuti, dal momento che i meteorologi prevedono anche per i prossimi giorni temperature polari e possibilita’ di pioggia. Nell’area sono gia’ arrivate tende, coperte, cibo, acqua e medicinali. Le massime autorita’ cinesi, il segretario del partito comunista cinese Xi Jinping, il premier in carica Wen Jiabao e quello designato Li Keqiang hanno chiesto di fare tutti gli sforzi per recuperare le vittime, assistere i sopravvissuti e assicurare loro un tetto. Ma i leader hanno soprattutto chiesto ricostruzione e che non si ripetano di nuovo situazioni del genere, mettendo in campo tutti gli sforzi per prevenire altri disastri. Il territorio della contea di Zhenxiong e quello limitrofo non e’ nuovo a disastri del genere. La contea e’ infatti vicina a quella di Yiliang, dove lo scorso mese di ottobre 19 persone morirono (di cui 18 erano bambini di una scuola) sempre a causa di una frana. Nel mese di settembre, una serie di scosse di terremoto ha colpito la regione, provocando 81 morti proprio a Yiliang. Secondo gli esperti di geologia le frane sono state provocate dalle frequenti piogge e dai terremoti che hanno reso instabile il territorio, oltre che dallo sfruttamento incontrollato del terreno e delle montagne, con disboscamenti selvaggi che impediscono alle radici di tenere il terreno e ed evitare frane.