Problemi per i giornalisti che intendono seguire le elezioni a Wukan, il tormentato villaggio della provincia del Guangdong, teatro negli ultimi mesi di scontri e proteste. Secondo quanto riferisce il sito di Radio Free Asia, numerosi giornalisti sono stati allontanati da Wukan impedendo loro di coprire lo svolgimento delle elezioni iniziate la scorsa settimana. Sui microblog diversi cronisti raccontano di essere stati invitati dalla polizia e dalle autorità locali a lasciare il villaggio o di essere finiti sotto stretta sorveglianza. Molti hanno lamentato di avere il cellulare sotto controllo. Dai primi di febbraio a Wukan si stanno svolgendo nuove elezioni essendo state annullate quelle del febbraio dell’anno scorso perché, secondo il governo provinciale del Guangdong, non si erano svolte correttamente. Le proteste erano iniziate a settembre scorso (contro l’esproprio di terre da parte del governo) e hanno raggiunto il culmine dopo la morte di uno dei manifestanti in mano alla polizia. In molti sostengono che le autorità locali siano corrotte e abbiano venduto le loro terre a costruttori senza scrupoli a prezzi stracciati.
Vietato ai giornalisti seguire le elezioni a Wukan
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