La Cina rifiuta le “interferenze” europee in tema di diritti umani, ha annunciato oggi il portavoce del ministero degli esteri Hong Lei in conferenza stampa. L’annuncio fa seguito a un comunicato dell’alto rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, Catherine Ashton, che criticava le condanne di due dissidenti cinesi. Hong ha detto che la Cina “si oppone al fatto che altri paesi usino le questioni ‘dei diritti civili’ per interferire nelle faccende interne del paese”. Il portavoce ha ribadito che le persone in questione hanno violato le leggi e devono essere punite. “La Cina – ha detto Hong Lei – è un paese sotto il controllo della legge e ognuno é uguale dinanzi a essa”. Il portavoce ha ricordato che i due casi sono gestiti dai dipartimenti della sicurezza pubblica e della giustizia, che rivestono la sovranità giudiziaria nel paese e “nessuno nel mondo esterno ha il diritto di interferire nella gestione di questi casi. Il nostro governo protegge e promuove i diritti umani in ossequio alla legge e salvaguardia i diritti dei cittadini cinesi, compresa la loro libertà di parola”, ha concluso Hong Lei, sottolineando come Pechino abbia raggiunto risultati importanti in questo campo.
Si incazza il ministero degli esteri: no a interferenze Ue in Cina su diritti umani
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