Lo so, con questi posti non c’entra nulla. Ma per chi come me ha avuto l’onore, il piacere e la fortuna di vederlo dal vivo, oggi è una giornata importante. L’unico, grande, vero campione di calcio della storia, il poeta del pallone, colui che lo ha portato a livelli che non potranno mai essere superati, colui che ha riscritto le parole fantasia ed estro e il concetto di genio e sregolatezza, colui che ha tolto i paccheri da faccia ai napoletani, colui che non potrà mai essere superato, colui che è stato un dio ed è caduto a terra come il peggiore degli uomini, il più grande, insomma, ha compiuto 50 anni.
Auguri Diego, grazie per quello che mi hai regalato. E, come ha scritto Gennaro Carotenuto,
All’eroe,
all’uomo contro,
all’uomo solo,
all’uomo che cade e si rialza,
alla stella di tutti i Sud del mondo,
al compagno di mille battaglie,
al Carlos Gardel del calcio,
al Diego de la gente,
SALUD!
ho come l’impressione che tu sia leggermente tifoso del Napoli…quasi come me dell’Inter…
Dopo quello che è successo lunedì scorso al San Paolo, l’importante è che tu non sia tifoso del Milan.