Il capo della nuova agenzia di rating cinese, spara a zero sui concorrenti americani, accusandoli di aver favorito la crisi finanziaria mondiale. Lo riporta una intervista del Financial Times a Guan Jianzhong, presidente della Dagong Global Credit Rating, ripresa dalla stampa cinese. Secondo Guan, poiiche’ la Cina e’ la piu’ grande nazione creditrice al mondo, dovrebbe avere la possibilita’ di dire la sua su come il debito dei vari governi e’ classificato. Per Guan, Moody’s Investors Service, Standard & Poor’s e Fitch Ratings, le tre societa’ che dominano l’industria globale del rating del credito, sono troppo vicini ai loro clienti tanto da non essere piu’ credibili. ”La crisi finanziaria – ha detto nell’intervista Guan – e’ stata causata dal fatto che le agenzie di rating non hanno chiaramente svelato i rischi e questo ha portato l’intero sistema finanziario americano verso il collasso, causando un grande danno agli Stati Uniti e ai suoi interessi strategici”. Guan punta il dito soprattutto contro la pratica del ”rating shopping”, secondo la quale le societa’ offrono il loro business alle agenzie che danno loro il miglior rating. L’altra settimana l’agenzia di rating cinese ha pubblicato la sua prima classifica che risulta essere molto diversa dalle altre pubblicate dalle tre maggiori agenzie al mondo. Nella classifica della Dagong, la Cina supera gli Usa, Gran Bretagna, Giappone, Francia e le maggiori altre economie mondiali, con la spiegazione che Pechino risulta essere piu’ stabile politicamente ed economicamente rispetto ad altri paesi. ”Gli Stati Uniti – ha detto al giornale finanziario Guan – sono insolventi e rasentano la bancarotta, sono forti debitori e nonostante tutto cio’ hanno un alto rating dagli altri. Attualmente, le grosse spese militari americane non sono create da loro stessi ma provengono da soldi presi in prestito, e questo non e’ sostenibile”. Dagong Global Credit Rating, ha fatto il suo debutto ufficiale dopo il G20 di Toronto ed e’ completamente privata, anche se tra i suoi soci fondatori c’e’ il governo cinese. Nasce nel 1994 e nel 1999 vara una collaborazione con Moody’s, dalla quale ha imparato la metodologia di rating, anche se usa parametri diversi rispetto a quelli delle tre grandi agenzie.
22 luglio 2010 · 17:23