I legali del motore di ricerca americano Google hanno chiesto la chiusura di un motore di ricerca che opera con il logo della compagnia americana. Lo riporta il quotidiano Shenzen Economic Daily. Gli avvocati di Google, hanno inviato una lettera ai gestori del sito Goojje, realizzato poco piu’ di un mese fa da un gruppo di studenti universitari cinesi, dopo l’annuncio che Google poteva lasciare la Cina perche’ non vuole piu’ sottomettersi alla censura del governo di Pechino. Il portale era nato con l’intento di convincere Google a rimanere e si presenta come una ”piattaforma di liberta”’ , come e’ scritto nella presentazione del portale. Il sito cinese, che si sta sempre piu’ ingrandendo, gioca con il nome del motore di ricerca americano usando stesso stile e stessi colori. Il cinese la pronuncia del suffisso ‘gle’ (歌)di Google (谷歌), ricorda il termine ”fratello”, mentre in Goojje (谷姐) il suffisso ”jje” pronunciato ‘jie’ (姐), significa sorella in cinese. E quelli di Goojje non la mandano a dire ai ”fratelli maggiori” americani. Oggi sul sito cinese e’ apparsa la scritta ”il fratello e’ ancora ossessionato dalla sorella” (哥依然迷恋着姐). Uno dei fondatori del portale, identificatosi al quotidiano cinese come Xiao Xuan, ha smentito che il suo portale violi il copyright di Google, spiegando che il loro e’ un logo autentico. Goojje, nelle intenzioni dei suoi sviluppatori, non vuole fermarsi, anzi, ha cominciato una campagna di assunzioni tramite il portale. Per ora, l’unica cosa che hanno fatto i cinesi e’ rendere invisibile l’indirizzo http://www.goojje.com, ma il portale e’ comunque raggiungibile per re indirizzamento da un altro sito quando si digita il vecchio indirizzo sui browser.
Questi cinesi ne sanno una più del diavolo. La loro grandezza sta nel copiare. Diceva Totò (in Totò, Eva e il pennello proibito) che il vero artista è chi copia. Fare un originale è facile, copiarlo identico è difficile…quindi complimenti ai copisti/copioni cinesi… e un abbraccio a te